3° incontro internazionale della rete EQui-T
Il 6 maggio 2025 si è svolto il terzo incontro internazionale della rete del progetto EQui-T, che ha riunito insegnanti, ricercatori e stakeholder europei per discutere dell'uso dell'intelligenza artificiale (AI) nel contesto dell'educazione inclusiva .
Dopo il benvenuto di HS-Profin Caroline Breyer, PhD (PHSt), l'incontro di rete è iniziato con uno scambio nazionale sulle esperienze pratiche dei 56 partecipanti provenienti da Austria, Italia, Spagna, Norvegia ed Estonia. Si è discusso degli strumenti di IA già utilizzati in classe e del loro potenziale per un'istruzione personalizzata e senza barriere. Sono state discusse anche le incertezze e le sfide esistenti nell'affrontare l'IA.
Il discorso programmatico di Jörgen Ivar Sikk, ricercatore junior presso l'Università di Tallinn (Estonia), ha rappresentato un punto di forza in termini di contenuti. Con il titolo "Verso l'apprendimento auto-diretto con l'IA", ha fornito approfondimenti sugli attuali sviluppi dell'apprendimento auto-diretto e ha utilizzato esempi specifici per mostrare come i processi di apprendimento possano essere efficacemente supportati dall'IA.
Nel corso dell'incontro, i partecipanti hanno discusso nelle reti nazionali come trasferire gli impulsi acquisiti nella propria pratica pedagogica. La discussione sull'IA nell'educazione inclusiva si svolge in modo diverso nei vari Paesi dell'UE. Allo stesso tempo, è emersa la necessità di orientamento, scambio e soluzioni pratiche.
Il prossimo incontro internazionale della rete si terrà il 12 giugno 2025 dalle 16:00 alle 17:30 CEST. Si prega di iscriversi via e-mail a Christina Hasenhüttl: christina.hasenhuettl(at)er.phst.at
Saremo lieti della vostra partecipazione!
Il 26 febbraio 2025, abbiamo accolto partecipanti provenienti dai settori della scuola, dell’inclusione e delle Risorse Educative Aperte (OER) al secondo incontro internazionale online della rete EQui-T.
Dopo le parole introduttive di Caroline Breyer (PHSt), l’evento è proseguito con un’illustre keynote speech di Miguel Ángel Valero sul tema a "Le migliori pratiche per le OER inclusive".
Successivamente, Barbara Gasteiger-Klicpera (Università di Graz), Catalina Jiménez Hurtado (Università di Granada) e Carlos Navas-Vallejo (Università di Granada) hanno presentato il catalogo dei criteri per le Risorse Educative Aperte sviluppato nell’ambito del progetto EQui-T (WP2).
Le varie dimensioni del catalogo sono state successivamente discusse all'interno delle reti nazionali (Austria, Italia, Spagna, Estonia e Norvegia). I risultati, i suggerimenti e i feedback dei partecipanti sono stati poi condivisi nel network internazionale dai moderatori.
I nostri sinceri ringraziamenti vanno a Miguel Ángel Valero, a i docenti dell'Università di Graz e dell'Università di Granada e a tutti i partecipanti per gli entusiasmanti impulsi e lo stimolante scambio nelle reti nazionali.
Non vediamo l’ora di rivedervi al prossimo incontro della rete, con presentazioni e discussioni altrettanto interessanti sui temi delle OER e dell’inclusione.
Il 3° incontro internazionale della rete si terrà il 6 maggio 2025.
Per registrarvi, inviate un’e-mail a Christina Hasenhüttl: christina.hasenhuettl@er.phst.at
Il primo incontro internazionale della rete EQui-T si è svolto l'11 dicembre 2024.
All’evento hanno partecipato docenti e stakeholder provenienti dai settori della scuola, dell’inclusione e delle Risorse Educative Aperte (OER) nei paesi partner del progetto.
Dopo il caloroso benvenuto di Caroline Breyer (PHSt) e una breve introduzione della responsabile del progetto Barbara Gasteiger-Klicpera (Università di Graz), si sono susseguiti due interventi di grande rilievo: Martin Ebner (TU Graz) con
Open Educational Resources for Learning" e David Wohlhart (Wohlhart Lernsoftware; ex PPH Augustinum) con “Inclusive teaching - Concepts and Connections with Digital Scaffolding”.
Successivamente, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi nei network nazionali (Austria, Italia, Spagna, Estonia e Norvegia), scambiandosi idee ed esperienze.
Ringraziamo i relatori per le loro presentazioni ispiratrici e tutti i partecipanti per gli stimolanti momenti di scambio.
Ci rivedremo nel 2025 con nuovi keynote e dibattiti sui temi delle OER e dell’inclusione!
Il 2° incontro della rete si terrà il 26 febbraio 2025.
Per registrarvi, inviate un’e-mail a Veronika Ruhry: v.ruhry(at)phst.at entro il 23 febbraio 2025.
Resoconto della 1ª visita di studio a Graz, Austria
Il 30 e 31 gennaio 2025, docenti (in formazione e in servizio) e altri stakeholder nei settori della scuola, dell’inclusione e delle Risorse Educative Aperte hanno visitato Graz. Durante la visita di studio, i partecipanti provenienti da Estonia, Italia, Norvegia, Austria e Spagna hanno avuto l'opportunità di osservare le attività di due scuole primarie di Graz, prendendo parte alle lezioni, analizzando le pratiche inclusive e confrontandosi con dirigenti scolastici e insegnanti (inclusivi) sulle loro esperienze e strategie.
Il 30 gennaio, i partecipanti hanno inoltre esplorato il Digital Lab for Inclusion, dove, suddivisi in piccoli gruppi, hanno avuto modo di testare strumenti digitali e tecnologie assistive, tra cui strumenti di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA). Hanno sperimentato, ad esempio, il disegno con un eye-tracking tool e approfondito il potenziale degli strumenti digitali per l’insegnamento inclusivo. Durante l’attività, hanno condiviso esperienze e metodologie adottate nei rispettivi Paesi, istituzioni e scuole, individuando sia differenze che pratiche comuni.
La sera del primo giorno è stata dedicata ad un momento conviviale, che ha permesso ai partecipanti di approfondire la conoscenza reciproca, anche al di fuori del contesto accademico.
Durante la sessione conclusiva del 31 gennaio 2025, i partecipanti hanno condiviso riflessioni, impressioni e punti salienti della visita-studio, raccogliendo spunti per il proprio sviluppo professionale. Pur riconoscendo differenze nei sistemi educativi nazionali, è emersa una forte condivisione di idee e principi comuni su come rendere l’educazione inclusiva efficace in contesti didattici differenti.
Per citare due partecipanti dalla Spagna:
“È stata un'esperienza straordinaria, che abbiamo sfruttato al massimo e, soprattutto, molto arricchente e utile. [...] Anche lo scambio di idee ed esperienze con i colleghi delle altre università coinvolte nel progetto è stato eccellente.” (Antonio García Guzmán, Spagna)
“Grazie mille per questa visita così fruttuosa, per l’organizzazione e per la gentilezza che hanno reso possibili due giorni indimenticabili e inclusivi a Graz.” (Miguel Ángel Valero Duboy, Spagna)
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